30 gennaio 2023, 04:22

Pubblicato da: Délégation du Québec à Rome (Solo in francese)
In collaborazione con: Délégation du Québec à Rome (Solo in francese)

La Delegazione del Québec a Roma è stata lieta di patrocinare la giornata di studio internazionale “Clausura monastica: definizioni, regolamentazione e limiti”, un seminario del progetto Sorores, che studia le religiose non di clausura per un periodo di lunga durata (XVII-XVIII secolo).

L’incontro si è tenuto il 13 gennaio all’École française de Rome, in collaborazione con l’Université du Québec a Montréal e l’Università di Bari, ed è stato  coordinato dalla storica vaticanista Isabel Harvey (Universitè du Québec à Montréal), insieme a Sylvie Duval (Université Clermont Auvergne) e a Sergi Sancho Fibla (Università degli Studi di Padova).

L’obiettivo principale della ricerca è il superamento dei limiti accademici della tradizionale separazione tra la storia del Medioevo e la storia dell’Epoca moderna, confrontando le storiografie, e rinnovando gli approcci, in particolare attraverso un importante ricorso alle fonti d’archivio. I due principali partner istituzionali sono la Scuola francese di Roma e la Casa Velazquez, ma al progetto partecipano anche altri partner istituzionali (4 università nordamericane e 10 università europee).

Tra il XII e il XVIII secolo, in Europa del Sud, le donne iniziarono sempre di più a condurre una vita religiosa al di fuori della Chiesa stessa. Tali monache non erano riconosciute, infatti, dalle autorità ecclesiastiche e dal diritto canonico, poiché non emettevano voti solenni. Solo dal XIII secolo la Chiesa spinse molte di loro a prendere ufficialmente i voti, ed è proprio lo studio del rapporto tra queste donne e le autorità ecclesiastiche al centro di questo lavoro collettivo internazionale che ha il fine ultimo di ripensare al ruolo delle donne religiose non claustrali.

Quest’anno, il team si concentra su due questioni: le definizioni e le fonti. Il problema di definizione deriva dal fatto che si utilizzi il negativo – le religiose non claustrali – per definire queste donne, il che porta inevitabilmente a mettere in discussione la definizione di clausura e, in relazione, i voti religiosi, le norme romane, le identità e le auto-definizioni. È possibile definire meglio – o in alternativa – queste donne e la loro esperienza religiosa secondo diversi contesti? Quali fonti permettono di vedere i loro percorsi di vita e di ascoltare le loro voci?

Durante l’evento, temi centrali sono stati anche il potere femminile e la coltezza di queste donne, come le Sorores abbiano contribuito alla scrittura e alla stratificazione di codici e norme, e del bisogno di recuperare questo patrimonio molto frammentato in quanto spesso legato alla singola inziativa delle Fondazioni – come in Italia, a causa delle condizioni politiche di divisione.

Per saperne di più sul progetto:

https://sorores.hypotheses.org Questo link ipertestuale si aprirà in una nuova scheda. 

http://www.grhs.uqam.ca/sorores-les-religieuses-non-cloitrees-en-europe-du-sud-xiie-xviiie-siecles/ Questo link ipertestuale si aprirà in una nuova scheda. 

Ultimo aggiornamento: 31 gennaio 2023