Per la nostra rubrica mensile abbiamo avuto il piacere di intervistare Joyce Angio, professoressa di inglese all’Università Laval che nutre una grande passione per il Québec e per l’Italia!

Joyce è nata a Chicago, dove ha vissuto fino al termine del primo ciclo universitario. I suoi nonni paterni avevano origini italiane, mentre dal lato di madre aveva una nonna svedese ed un nonno di origine quebecchese. Pur non avendo mai parlato francese, l’idea di questo nonno del Québec stuzzicava la sua fantasia e alle superiori decise di iniziare a studiare francese.  Ma la vera svolta nel suo legame con il mondo francofono avvenne con il primo viaggio in Québec. Per Joyce è stato come un colpo di fulmine: trovava talmente incredibile che a sole due ore di volo da Chicago, tutte le persone parlassero e vivessero in francese, che decise di proseguire i suoi studi a Laval. È così che il Québec è diventato la sua nuova casa.

Nel 2015, una nuova svolta. Spinta dalla volontà di riscoprire anche le sue origini italiane, la professoressa Angio ha deciso di voler imparare anche l’italiano. Da allora, cerca di passare i mesi invernali in Italia, grazie ad un’organizzazione che coordina gemellaggi tra famiglie anglofone e italiane, mentre continua ad insegnare a Laval il resto dell’anno. È così, che nonostante la pandemia, Joyce scopre a poco a poco l’Italia! Dopo una prima esperienza a Roma, ha vissuto a Sulmona e a Genova, senza tuttavia perdere occasione di visitare altre località, come ad esempio il paesino in Calabria, da cui provenivano i suoi nonni.

Ultimo aggiornamento: 5 gennaio 2023